Protesi
Un sostituto artificiale di una parte del corpo
Questo sostituto di una parte del corpo può avere uno scopo puramente estetico, come nel caso di singole dita della mano o del piede. Ma la sostituzione di un arto può avere anche una finalità funzionale.
Le protesi di un arto inferiore hanno prima di tutto il compito di consentire a chi le indossa di muoversi e di stare in piedi in sicurezza e senza alcuna limitazione su qualsiasi tipo di terreno.
Le amputazioni di mano o di porzioni più grandi di un arto superiore richiedono, oltre al comfort, anche la sostituzione di alcune funzioni legate ai movimenti dell'articolazione del polso, della mano e delle dita.
Forme di invasatura e tecniche per l'esecuzione dell'impronta
Negli ultimi anni le innovazioni nel campo della protesica sono state davvero numerose. Sono state sviluppate nuove forme di invasatura e nuove tecniche per l'esecuzione delle impronte per ogni livello di amputazione. Sono stati progettati nuovi materiali per la configurazione delle invasature, nuove articolazioni di ginocchio e caviglia meccanico-elettroniche e robotiche o mani protesiche con la tecnica della stampa a rilievo. Tutte queste novità richiedono agli specialisti del settore un continuo approfondimento delle loro conoscenze e un continuo perfezionamento delle loro abilità.
Una selezione delle nostre offerte
Protesi per piede, avampiede e dita del piede
Dalla protesi per le dita del piede in silicone alla protesi di SymeLe amputazioni eseguite nell'area del piede spesso hanno conseguenze importanti sulla capacità di stare in piedi e camminare. Anche la ricostruzione visiva di un'immagine normale del corpo ricopre un ruolo importante nel trattamento. Dalla sostituzione delle piccola dita dei piedi fino alla protesi in caso di un'amputazione di Pyrogoff cerchiamo insieme a voi la soluzione ideale.
Protesi per la gamba
Dalle protesi di bellezza alle protesi per sportiviL'amputazione trans-tibiale, ovvero la rimozione della tibia e del perone, è la forma di amputazione più nota. Le possibilità e i componenti modulari disponibili per le protesi corrispondenti sono molti. Dalla classica invasatura con soft socket (imbottitura morbida) alla protesi con liner su misura siamo in grado di soddisfare le singole esigenze dei nostri clienti.
Protesi per la disarticolazione di ginocchio
Dall'invasatura standard al collegamento del moncone con la tecnica a pressione negativa attivaUna disarticolazione di ginocchio implica che la gamba è stata amputata nella cavità esterna dell'articolazione del ginocchio. Ciò comporta la sostituzione mediante protesi del piede e dell'articolazione del ginocchio. Oltre ai componenti modulari, negli ultimi anni anche le forme delle invasature si sono evolute notevolmente. Senza però escludere il ricorso alle tecniche protesiche già collaudate.
Protesi per la coscia
Dall'articolazione di ginocchio bloccata a quella comandata elettronicamentePer amputazione transfemorale si intende la rimozione della gamba attraverso il femore. In questo caso, la porzione di gamba da sostituire con un arto artificiale è importante. Per quanto riguarda i settori della configurazione dell'invasatura, del collegamento del moncone, dei materiali e dei componenti modulari, si registrano progressi eccezionali negli ultimi anni. Insieme ai clienti definiamo la forma ottimale dell'invasatura abbinando poi i componenti modulari e i materiali più adatti.
Protesi per la disarticolazione dell'anca
Dalla regolazione della vestibilità alla cavità pelvica in siliconeUna delle situazioni più complesse per la protesica è sicuramente la rimozione della gamba a livello dell'articolazione dell'anca. In questo caso, infatti, si vanno a sostituire i tre livelli articolari di piede, ginocchio e anca. Ma anche il collegamento al corpo rappresenta una sfida non da poco. L'utilizzo di silicone vulcanizzante ad alte temperature (HTV) ha consentito di migliorare in misura significativa il comfort e il controllo delle protesi. Anche le nuove articolazioni multiassiali del ginocchio consentono di camminare in modo più naturale, sicuro e dinamico alle persone che decidono di rinunciare alla sedia a rotelle come mezzo di trasporto principale.
Protesi per la disarticolazione della spalla
Dalla protesi estetica al braccio bionicoPer fortuna capita molto raramente di dover ricorrere all'amputazione mediante l'articolazione della spalla. Ciononostante, le soluzioni protesiche disponibili per questa eventualità sono parecchie. Collegare la protesi al braccio non è facile in assenza di monconi del braccio. Ma con l'impiego di materiali a base di silicone superare questa sfida con successo diventa sempre più fattibile. La protesi stessa può essere realizzata con componenti a controllo mioelettrico, meccatronici o meccanici. Per la scelta dei componenti modulari, l'utilizzo dei materiali e il metodo di produzione teniamo conto delle esigenze dei nostri clienti.
Protesi per il gomito e il braccio
Da strumento di lavoro a unità funzionale mioelettricaA seconda dell'uso previsto, la protesi è costituita da utensili semplici che sono adattati alle funzioni del corpo o che rendono possibili complesse procedure di movimento nel gomito, nell'articolazione del polso e nelle dita. Così anelli e semplici utensili prensili sono sempre molto richiesti perché duraturi e pratici. Contemporaneamente procede a ritmo sostenuto lo sviluppo di componenti modulari che possono essere controllati attraverso l'attività muscolare (a comando mioelettrico). La progettazione di articolazioni attive del gomito sta avendo un riscontro particolarmente positivo tra le persone con amputazione del braccio le quali, ovviamente, possono continuare a contare sullo sviluppo delle mani protesiche.
Protesi per l'avambraccio
Dalla protesi a energia corporea alla mano bionicaUna protesi dell'avambraccio è necessaria in caso di amputazione del braccio sopra l'articolazione del polso e sotto il gomito. Un simile intervento comporta la sostituzione delle funzioni di dita e polso. A tal scopo ci sono semplici utensili prensili ad azionamento meccanico oppure mani a comando mioelettrico. L'ultimissima generazione di mani protesiche bioniche consente di eseguire movimenti complessi che possono essere programmati per singoli gesti come portare una borsa o aprire la serratura di una porta e molto altro ancora. Le invasature e i materiali per la produzione dei collegamenti tra il moncone e la protesi si sono evoluti di pari passo con le innovazioni tecnologiche. Liner in silicone su misura, invasature interne di tipo HTV e polimeri conduttori di segnali permettono un comfort molto elevato e un utilizzo ottimale dei moderni componenti modulari.
Protesi di mano, parziale di mano e dita
Dalle dita in silicone alla protesi parziale di mano attivaUna banale disattenzione nel maneggiare un utensile tagliente può tradursi velocemente nella perdita di un dito o addirittura di una porzione più grande della mano. A livello strettamente funzionale, la perdita di un dito spesso non comporta limitazioni importanti. A livello visivo, invece, l'imperfezione della mano può risultare assai fastidiosa. Quando mancano più dita o una parte della mano, la funzionalità è seriamente compromessa. Un dito può essere sostituito con un elemento in silicone visivamente discreto. Con l'ultimissima generazione di protesi parziali della mano è persino possibile sostituire singole dita, pollici inclusi, anche a livello funzionale e restituire così alla mano la sua complessa funzionalità.
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