Misure di integrazione

L’offerta di provvedimenti di reinserimento (PR) è composta da un training della resistenza psico-fisica e un potenziamento della prestazione lavorativa ed è destinata in prima linea alle persone mielolese o con limitazioni di mobilità. Al termine della riabilitazione medico-terapeutica si continua a promuovere e a potenziare la resistenza psico-fisica. I provvedimenti di reinserimento sono essenzialmente dei provvedimenti preparatori per l’attuazione di misure di carattere lavorativo.

• Stabilizzazione dei fattori contestuali (p.es. mobilità, gestione vescicale e intestinale, gestione della spasticità e dei dolori ecc.)
• Aumento della resistenza e sviluppo della resilienza
• Favorire il potenziamento della capacità psico-fisica

Tramite la partecipazione regolare ai provvedimenti di reinserimento viene acquisita la capacità di abituarsi a un approccio lavorativo giornaliero. Il contenuto dell’offerta è strutturato in modo tale da favorire la motivazione. L’aspetto della competenza sociale è in questo contesto di fondamentale importanza, mentre la capacità di prestazione sfruttabile in termini economici è ancora di rilevanza secondaria in questa fase dell’integrazione. La convinzione di autoefficacia e l’autostima dei clienti vengono stimolati in modo mirato. Non rientra nel quadro dei provvedimenti di reinserimento (PR) la valutazione relativa alle prestazioni cognitive.

Contrariamente alla prestazione offerta durante la degenza nel CSP (dove normalmente il paziente beneficia di un insegnamento individuale), i provvedimenti di reinserimento prevedono un percorso di insegnamento accompagnatorio e di gruppo, che può essere impartito per gli ambiti seguenti:

• Tramite l’apprendimento autodidatta possono essere fissati in modo individuale le materie principali:

lingue/economia e commercio/matematica:

tedesco, francese, inglese, matematica,

economia e commercio, contabilità, corrispondenza, uso della tastiera, cultura generale

Gruppo specifico di lavoro:

CAD, utensili tecnici, utensili in legno 3-D, simulatori di macchinari edili e forestali,

simulatori di volo, realizzazioni creative, training di calligrafia mediante ausili

Dopo un’introduzione, le materie vanno svolte in modo autonomo con la possibilità di avvalersi di un sostegno mirato da parte di una persona specializzata mediante un insegnamento accompagnato.

Ulteriori offerte in setting di gruppo:

• gruppo di apprendimento e training individuali (ILTG)
• Peertalk (conversazione tra pari)
• Atelier di creatività
• Musica
• Gruppo di training cognitivo
• English Discussion Group
• Consulenza psicologica (setting individuale)

Durante il Peertalk si affrontano e si discutono tematiche attinenti ai vari ambiti della vita con persone che hanno vissuto o vivono situazioni simili. Gli input che si ricevono dalle persone già esperte nell’affrontare la vita con una disabilità aiutano a gestire meglio e in modo ottimale il proprio handicap.

Il coach sarà la vostra persona di riferimento durante il percorso reintegrativo. Al coach sono assegnati i compiti seguenti:

• Essere persona di riferimento per il cliente per qualsiasi problema, desiderio ecc.
• Organizzare e coordinare il percorso reintegrativo
• Fissare regolarmente dei colloqui di valutazione con i clienti
• Essere l’interlocutore per l’ente che ha dato l’incarico (assicurazioni, quali p. es. AI, AM, AINF), fornendo costantemente informazioni sull’attuazione della misura
• Coordinare gli interventi con gli altri enti coinvolti (ASP, ambulatorio CSP, terapie ambulatoriali CSP ecc.)

I provvedimenti ambulatoriali di ParaWork hanno luogo nel CSP, dove si può disporre oltre a spazi privi di barriere architettoniche, anche di varie possibilità di ristorazione nel Ristorante Centro e cogliere le opportunità presenti per fare sport.

Previo accordo con l’ente mandatario, i giovani adulti possono beneficiare dell’offerta ParaCasa, dove viene fornita un’assistenza su misura che permette ai giovani di vivere autonomamente. In caso di lunghi tragitti per raggiungere il CSP, esiste la possibilità, sempre previo accordo con l’ente mandatario, di abitare sul campus di Nottwil.